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FRANCO CAVALLO

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È nato a Marano di Napoli nel 1929. Dal 1958, per circa un quindicennio ha vissuto a Roma, esercitando la professione di giornalista e lavorando per la televisione. Tornato a Napoli nel 1970, si è trasferito in campagna, a Cuma (NA), dove è morto il 15 maggio 2005. Ha sempre alternato la sua attività creativa a quella di operatore culturale. Nel 1966 ha fondato il Premio Argentario, che ha visto tra i vincitori Franco Fortini, Andrea Zanzotto, la Scuola Filologica di Gianfranco Folena, Tonino Guerra, Amelia Rosselli, Antonio Porta e Alberto Moravia. Nello stesso anno, in occasione del VII centenario della nascita di Dante Alighieri, cura per il terzo programma della RAI un ciclo di trasmissioni su Dante e i poeti contemporanei, al quale partecipano poeti di ventisei paesi, tra cui: Ezra Pound, Allan Tate, John Hollander, Jorge Guillén, Vincente Aleixandre, Philippe Soupault, Michel Deguy, Yves Bonnefoy, Stephen Spender, George Barker, Margherita Dalmàti e tanti altri; gli italiani invece sono

Eugenio Montale, Mario Luzi, Pier Paolo Pasolini ed Edoardo Sanguineti. Il ciclo è presieduto da Giuseppe Ungaretti. Nel 1968 con Sebastiano Vassalli, Giorgio Bàrberi Squarotti, Cesare Greppi, Felice Piemontese, William Xerra e altri, è tra i fondatori di «Ant. Ed.». Nel 1972 fonda e dirige, per oltre un ventennio, la rivista «Altri Termini» e nel ’79 i quaderni di «Colibrì». Ha curato le antologie di poesia Zero. Testi e antitesti di poesia (Edizioni Altri Termini, 1975); Uno. Testi e antitesti di poesia, in collaborazione con Franco Capasso, Mimmo Grasso e Felice Piemontese (id., 1978); Coscienza & evanescenza. Antologia di poeti degli anni Ottanta (S.E.N., 1986); Poesia italiana della contraddizione, in collaborazione con Mario Lunetta (Newton Compton, 1989). Con lo stesso Lunetta nel 1988 ha organizzato e curato, per conto dell’Istituto Italiano per gli Studi Filosofici di Napoli, la rassegna I percorsi della scrittura – Trent’anni di letteratura in Italia – Poesia, narrativa, critica, interrotti al quinto incontro, con una clamorosa "cacciata" da Castel Sant’Elmo di Napoli da parte della forza pubblica per mancato pagamento di canone. Studioso di letteratura francese, per conto dell’editore Guanda di Parma ha tradotto e curato testi di Tristan Corbière (Gli amori gialli, 1965), Pierre Reverdy (La maggior parte del tempo, 1966), Max Jacob (Il laboratorio centrale, 1969); inoltre ha tradotto testi di Michel Leiris (Inno e altre poesie, in «Arte e Poesia», n. 2-3, marzo-giugno 1969), Benjamin Péret (Il passeggero del transatlantico, Sic, 1973), Philippe Soupault (Altrove; Ancora la luna; Polveri, in «Altri Termini», n. 6, ottobre 1974), Jacques Roubaud (Frammenti, in «Altri Termini», n. 2, IV serie, aprile 1991), Aldo Palazzeschi (Schizzi francoitaliani, id.). Di poesia, ha pubblicato: Paesaggio flegreo (Rebellato, 1957); Reliquia marina e altri versi (id., 1959); Eremo delle carceri, con una litografia di Umberto Raponi (ed. numerata, L'Arco, 1968); Fétiche (Guanda, 1969); I nove sensi (id., 1971); Veroniche. Le sedie dell’isterismo, in collaborazione con Mario Persico (Il Centro, 1972); Rien ne va plus (Edizioni Altri Termini, 1974); Flusso (id., 1976); Frammentazioni (id., 1979); Ziggurat (id., 1981); L’alfabeto dei numeri (id., 1981); Falkland & Maldive & Tamara Bum (Fétiche editions, 1983); L’anno del Capricorno, con disegni di Mario Persico (Rossi & Spera, 1985); Ditelo con le piante (ed. numerata, Campanotto ed., 1985); La nascita del Principe, con illustrazioni di William Xerra (Edizioni del Vicolo del Pavone, 1988); Haeretica poesis (Edizioni Ripostes, 1989); À rebours (Il Ventaglio, 1990); L’animale anomalo (Edizioni Altri Termini, 1992); Frammenti dell’orror vacui (id., 1995); Blues del Mar Rosso (Fermenti, 1998); Nuove frammentazioni (Edizioni Anterem, 1999); Poesie napoletane 1993-1994, con sette disegni di Danilo Cassano (Signum Edizioni d’Arte, 2001); Nuvole e angoscia (Edizioni Orizzonti Meridionali, 2001); Dolcissima trappola, in collaborazione con Cosimo Budetta (Ogopogo, 2002); Cinque versi, con disegno di Cosimo Budetta (id., 2003). Di prosa: Festival (Shakespeare & Company, 1982); La forma buia del vento (Edizioni Altri Termini, 1983); Le memorie del Professor Zarathustra (id., 1987), Appunti di storia patria (Faxbinder, 1995); Racconti volanti e altri racconti (Manni, 1996); Napoli Mon Amour (Edizioni Socrate, 2004). Nel corso degli anni, ha collaborato, con articoli, saggi, racconti e poesie a molti giornali e riviste, tra cui: «La Fiera Letteraria», «Civiltà delle Macchine», «Il Caffè», «Tempo Presente», «Proposte», «Rapporti», «Offerta Speciale», «Il Mattino», «Lettera», «La Taverna di Auerbach», «Produzione & Cultura», «Anterem», «L'Immaginazione», «Bollettario», «Rivista d'Artista», «Il Gabellino», «Il Giornale dei poeti». Suoi testi sono stati tradotti in diversi paesi, tra cui Francia, Inghilterra, Germania, Romania, Stati Uniti, Jugoslavia e Australia. Della sua attività, si sono occupati, a cominciare da Giorgio Caproni che lo presentò su «La Fiera Letteraria» del 31 dicembre 1957 (Finisce il 1957 all'insegna della gioventù), e Cesare Vivaldi nell’antologia Poesia satirica nell’Italia d’oggi (Guanda, 1964), fra gli altri: Mario Stefanile, Libri nuovi. Reliquia marina di F. Cavallo (in «Il Mattino», 7 ottobre 1959); Marcello Camillucci, Roma. Poeti e prosatori contemporanei, a cura di (Staderini ed., Roma, 1964); Cesare Vivaldi, La "macchina" del surrealista (in «L'Avanti!», 26 luglio 1969); Silvio Bertocci, Poesia sperimentale e poesia autentica (in «Il Popolo», 14 agosto 1969), Poesia fra mito e avanguardia (in «Il Mattino», 25 settembre 1969); Dario Bellezza, Tre poeti italiani, Cavallo, Terra e Sanesi "registrano i cambiamenti" (in «Paese Sera», 10 ottobre 1969); Antonio Testa, rec. a I nove sensi (in «Altri Termini», n. 1, maggio 1972); Felice Piemontese, I nove sensi Sera (in «Paese Sera», 8 settembre 1972), Altri limiti (in «Il Mattino», 5 giugno 1982), Il poeta si diverte e gioca coi numeri (in «Paese Sera», 18 giugno 1982), Una rivista che ritorna, un giornale in crisi (in «Paese Sera», 29 aprile 1983), Il poeta cerca tra le rovine della catastrofe dell'universo (in «Paese Sera», 10 giugno 1983), Scritte con gli occhi (in «Il Mattino», 17 luglio 1983), Parole e forme ai confini della marginalità (in «Il Mattino», 8 settembre 1985), Un alfabeto in poesia per affrontare il futuro (in «Il Mattino», 24 novembre 1992), Cavallo, il poeta dello sperimentalismo e della felice anarchia (in «Il Mattino», 17 maggio 2005); Mariella Bettarini, rec. a I nove sensi (in «Dimensione», n. 1-2, aprile 1973 e in «Il Ragguaglio librario», n. 6, giugno 1973); Sebastiano Vassalli, scheda a Veroniche. Le sedie dell'isterismo (in «Altri Termini», n. 3, maggio 1973), Il poeta e l'ironia (in «L'Unità», 16 luglio 1979); Pier Paolo Pasolini, Dieci libri di poesia da Carducci a Franco Cavallo (in «Tempo Illustrato», 5 aprile 1974); Giuseppe Zagarrio, Poesia tra editoria e anti (Ed. Il Ponte, Firenze, 1974), Febbre, furore e fiele, repertorio della poesia italiana contemporanea (Mursia, Milano, 1983); Giancarlo Pandini, Fuori dal giro e senza clamori fanno vera poesia (in «Avvenire», 1 agosto 1975), La poesia cerca nuove vie (in «Avvenire», 3 dicembre 1975); Silvio Ramat, Storia della poesia italiana del Novecento (Mursia, Milano, 1976); Giuliano Manacorda, Storia della letteratura italiana contemporanea 1940-1975 (Editori Riuniti, Roma, 1976), Letteratura italiana d'oggi 1965-1985 (id., 1986); Giuseppe Conte, Il pubblico della poesia (Lerici, Roma, 1976), Le istituzioni del desiderio (in «Il Verri», n. 1, n.s., settembre 1976); Luciano Anceschi, Variazione su alcuni equilibri della poesia che san di essere precari (in «Il Verri», n. 1, n.s., settembre 1976); Mario Baudino, Poesia senza poeti (in «Gazzetta del Popolo», 4 gennaio 1977), Disseminazione de "I nove sensi" di Franco Cavallo (in «Altri Termini», n. 12-13, febbraio 1977); Leonardo Sinisgalli, Due sorprese (in «Il Mattino», 12 marzo 1977); V.S. Gaudio, L'ascesi della passione del Re di Coppe (Celuc libri, Milano, 1979); Michele Sovente, Poeti in Campania (Bastogi, Foggia, 1979); Stefano Lanuzza, L'apprendista sciamano (D'Anna, Messina-Firenze, 1979), Lo sparviero sul pugno. Guida ai poeti italiani degli anni Ottanta (Ed. Spirali, Milano, 1987); Flavio Ermini, La necessità continua del dubbio (in «Quotidiano dei Lavoratori», 21 febbraio 1979), Una lettura di poesie come ping-pong (in «Il Manifesto», 19 settembre 1979), La poesia dà i numeri: dietro il numero, l'uomo (in «Quotidiano dei Lavoratori», 30 ottobre 1981); Ugo Piscopo, Una testimonianza dell'orrenda morte (in «Paese Sera», 25 maggio 1981), Cavallo. Il poeta radicale che scelse Cuma per "tornare alla terra" (in «Corriere del Mezzogiorno», 17 maggio 2005); Silvano Martini, Il numero è di scena (in «L'Arena», 16 luglio 1981); Giorgio Barberi Squarotti, La letteratura italiana contemporanea (Lucarini, Roma, 1982); Francesco Durante, Contro il vuoto per inventare un clima nuovo (in «Il Mattino», 24 giugno 1983); Enzo Minarelli, La necessità della poesia (in «Spirali», n. 80-81, dicembre 1985); Alberto Mario Moriconi, Poesia da dire (in «Il Mattino», 14 febbraio 1986); Peter Carravetta, L'anno del Capricorno (in «Tam Tam», n. 2, 1986); Enrico Fagnano, Intervista a Franco Cavallo (in «L'Erba», n. 2, dicembre 1986); Matteo D'Ambrosio, L'affermazione negata. Antologia di «Altri Termini» (Guida ed., Napoli, 1984), La ricerca letteraria a Napoli (Dick Peerson, Napoli, 1987); Gio Ferri, La memoria necessaria (in «La Taverna di Auerbach», novembre 1987), Poesia ultima (e penultima). Tre antologie (in «Gradiva», n. 4, 1987); Luigi Fontanella, Letture di poesia - 1985-1986 (in «Gradiva», n. 4, 1987); Raffaele Manica, Discorsi interminabili (Ed. Altri Termini, Napoli, 1987); Alberto Cappi, Intervista a Franco Cavallo (in «Spirali», 1987); Mario Lunetta, Napoli. I poeti dopo i filosofi (in «L'Unità», 30 settembre 1988), La sfida al caos: la poesia a Napoli negli anni Ottanta (in La poesia a Napoli 1940-1987, a cura di M. D'Ambrosio (Nuove Edizioni Tempi Moderni, Napoli, 1992), … Un uomo solo in mezzo alla scrittura (in «La Rinascita della sinistra», 1 luglio 2005); Giorgio Patrizi, La poesia e il suo pubblico (in «Rinascita», 5 dicembre 1988); Marcello Carlino, Quando sono all'opera (anche buffa) cadaveri semoventi (in «L'Immaginazione», marzo 1989 e in «Pragma», n. 1, Napoli, aprile 1990); Eugenio Lucrezi, Stasera, anzi stamane (in «Roma», 12 marzo 1991), Mobilità sperimentale di una interazione (in «Hellas», n. 15, Firenze, ottobre 1991), Una cavalcata sperimentale (in «Roma», 29 dicembre 1992), Franco Cavallo (Se ne sono andati) (in «Diario», n. 20, maggio 2005); Giorgio Moio, rec. a À Rebours (in «Gradiva», n.8-9, N.Y., 1990-1991), Sullo stato di salute della letteratura dell'ultimo ventennio (in «Oltranza», n. 1, marzo 1993), Da «Documento-Sud» a «Oltranza». Tendenze di alcune riviste e poeti a Napoli - 1958-1995 (in «Risvolti», n. 4, Quarto-NA, giugno 2000; n. 5, ottobre 2000; n. 6, maggio 2001; n. 8, aprile 2002); Marisa Papa Ruggiero, Intervista a Franco Cavallo (in «Risvolti», n. 1, settembre 1998); Francesco Muzzioli, Le "nuove frammentazioni" di Franco Cavallo (in «Testuale», n. 34-35, 2003); Giuseppe Di Costanzo, Franco Cavallo, la creatività in Altri Termini (in «La Repubblica», 16 maggio 2005).

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È presente nei seguenti numeri di «Risvolti»: n. 1, settembre 1998 (Poesie anagrammatiche [1] - intervento creativo; Un'intervista, a cura di M. Papa Ruggiero); n. 8, aprile 2002 (Chi ha terra fa guerra - intervento creativo); n. 9, novembre 2002 (nell'Europa che cavalca…, da F. Cavallo, Nuvole e amgoscia - intervento creativo); n. 12, ottobre 2004 (Antologia minima - interventi creativi).

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