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ELIO FILIPPO ACCROCCA

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È nato a Cori (LT) nel 1923 ed è morto a Roma nel 1996. Poeta e scrittore. Si è laureato in Lettere moderne all’Università di Roma, sotto la guida di Ungaretti, con una tesi sulla poesia italiana della Resistenza. Ha insegnato Storia dell’Arte all’Accademia di Belle Arti di Foggia. Per vari giornali ha viaggiato in molti paesi d’Europa ed è stato direttore della rivista di poesia "Carte d’Europa". L’impegno europeistico è raccolto nei volumi Europa inquieta (Quaderni CIAS, 1972); Bagage (Il Ventaglio, 1984); Forse arrivi forse partenze (Ed. Il Laboratorio, 1988); Lo sdraiato di pietra (Newton Compton, 1991); Un fagotto di carta & un po' d'inchiostro e altre poesie (Edizioni d'arte, 1991). Ha curato i seguenti volumi: Antologia poetica della Resistenza italiana, in collaborazione con Valerio Volpini (Landi, 1955); Roma allo specchio nella narrativa da De Amicis a Moravia, in collaborazione con Livio Jannattoni (Istituto Studi Romani, 1958); Ritratti su misura di scrittori italiani (Sodalizio

del Libro, 1960); Giuseppe Ungaretti, Poesie (Nuova Accademia, 1964); Roma, paesaggio e poesia (Canesi, 1965); Lirici pugliesi del Novecento, in collaborazione con Ferruccio Ulivi (Adriatica Editrice, 1967); Prosatori e narratori pugliesi del Novecento, in coll. con Ferruccio Ulivi (id., 1968); Vagabondaggi per l’Europa (Edizioni CIAS, 1972). Di poesia, ha pubblicato: Portonaccio (Scheiwiller, 1949); Caserma 1950 (Ed. del Canzoniere, 1951); Reliquia umana (Scheiwiller, 1955); Ritorno a Portonaccio (Mondadori, 1959); Innestogrammi - Corrispondenze (Rebellato, 1966); Del guardare in faccia (Alut-De Luca, 1969); Paradigma (Origine, 1972); Roma così (De Luca, 1973); Due parole dall’al di qua (Lacaita, 1973); Siamo non siamo (Rusconi, 1974); Versi mignotti (Il Blocchetto, 1975); Bicchiere di carta (Quaderni di Piazza Navona, 1977); Il superfluo (Mondadori, 1980); Scultogrammi (1981); I binari di Apollinaire (Quaderni di Piazza Navona, 1982); Pseudonimo (Piovan Editore, 1983); Videogrammi della prolunga (Lucarini, 1984); Bagage (Il Ventaglio, 1984); Esercizi radicali (Bastogi, 1984); Segni. Stagioni (Trifalco, 1985); Copia difforme (Giardini, 1986); Contromano (Editrice Nuova Fortezza, 1987); Poesie. La distanza degli anni - 1942-1987 (Newton Compton, 1988); Un fagotto di carta (Tacchi ed., 1991); Lo sdraiato di pietra (Newton Compton, 1991); Linea di condotta. Poesie 1942-1990 (Edizioni dei Dioscuri, 1991); Epi-anagrammi (Newton Compton, 1993).

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È presente nei seguenti numeri di «Risvolti»: n. 2, luglio 1999 (Due parole dall'al di qua - intervento creativo).

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