VITALDO CONTE
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È nato a Roma nel 1949. Insegna Storia dell’Arte in diverse Accademie di Belle Arti italiane. Collabora a quotidiani e riviste ed è autore di diverse pubblicazioni di poesia lineare, tra cui: Dionisismo sincopato (Carte Segrete, 1977); Buffone in esilio (Dismisuratesti, 1985); Polifonia di desiderio (GEPAS Edizioni, 1999). Ha realizzato pubblicazioni verbovisuali: La nascita di Eva (1980); I quarti di O (1981); Impronte eolovisuali (Campanotto ed., 1981); Stagioni d’autore (Roma, 1981), videoscritture e videoeventi; scritture sonore. Ha curato l’antologia Nuovi segnali (Maggioli Edizioni, 1993) sulle poetiche verbovisuali negli anni ’70-’80 con annessa cassetta di poesia sonora e numerose rassegne e iniziative di scrittura lineare, viuale, sonoro-spettacolare e di arte visiva. Ha pubblicato saggi teorico-critici, tra cui gli ultimi Bordeline (Edizioni Skender, 1998); Dispersione. Scrivendo estremi confini (Edizioni Pendagron, 2000). Molte sono le mostre personali e collettive a cui ha partecipato.
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È presente nei seguenti numeri di «Risvolti»: n. 6, maggio 2001 (Frammenti di T come - texte-désir - intervento creativo); n. 7, ottobre 2001 (Dispersione come desiderio - intervento creativo; La dispersione come scrittura d'arte - intervento critico); n. 17, novembre 2008 (Nell'oggi globalizzato il rapporto della propria poesia... - intervento critico).